lunedì 17 settembre 2007

(Off Topic) Il cielo sopra Berlino?


Le mie poche vacanze le ho spese in un breve viaggio nella capitale tedesca. Dopo aver visto Parigi, Londra ed altre capitali europee, era doveroso.
Complice però la storia, delle bellezze architettoniche di Berlino non è rimasto un gran che. E quel poco che non è stato distrutto da bombardieri e artiglieria è stato soffocato da un modernismo che può piacere o non piacere, e a me piace poco. L'arte più trash e ridicola, che ha avuto i suoi momenti di gloria ma molti ormai non si bevono più, qui ha ancora pieno diritto di cittadinanza. Berlino è un laboratorio che nel nome dello sperimentalismo può trovare l'idea da imporre al resto del mondo, ma spesso e volentieri stagna in uno "stile moderno" che comincia a... sapere di vecchio.
Trendy, postmoderna e chic in maniera esasperata nella parte occidentale, Berlino ha una zona orientale (ex-DDR) ancora povera e sfigata, salvo qualche monumentale vialone in stile "sovietico". Nella Karl-Marx-Allee grandi palazzi (belli nonostante la pesantezza dell'architettura comunista) erano destinati a dare appartamenti spaziosi e confortevoli ai lavoratori. Adesso quello è il centro della nuova Berlino e immagino che i comuni lavoratori ci resteranno per poco.
Si sente una certa tensione politica: un numero di centri sociali combatte una battaglia (persa) contro l'esasperazione del business. E per fare i conti con il passato, qui si elabora il dramma dell'Olocausto con una serie di iniziative scioccanti, evidenti e onnipresenti, perfino sui muri di case anonime e su targhe inserite a mo' di piastrelle nei marciapiedi, ma non saprei dire quanto alla gente oggi importi veramente. Del passato nazista ogni traccia è cancellata salvo per monito e per non dimenticare "gli errori." Ma credo che il fantasma di Hitler sia ancora sospeso sull'enorme metropoli, a reclamare che la storia gli riconosca la sua luciferina grandezza.

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