martedì 9 giugno 2009

La Furia di Dracula


Già che si parla così tanto di vampiri, perché non parlare di un gioco da tavolo dove lo stesso Dracula è protagonista?
Fury of Dracula è in circolazione già da diversi anni ma è stato modificato pochi anni fa con una nuova versione dalla Fantasy Flight Games (l'originale era della Games Workshop, se non vado errato).
Il gioco è imperniato sull'inseguimento di Dracula che ha deciso di dominare il mondo seminando altri vampiri in giro per l'Europa. Ciascun giocatore impersona uno degli inseguitori (che sono personaggi tratti dalla storia di Dracula: Van Helsing, Mina Harker, Lord Godalming e il Dott. Seward) o lo stesso Dracula, avremo perciò fino a cinque giocatori di cui il più esperto dovrebbe prendere il ruolo del terribile vampiro.

Come si può vedere dalla seconda immagine, i giocatori si muovono tappa per tappa per l'Europa, rappresentati da miniature di plastica. Dracula appare solo se viene localizzata la sua attuale posizione. Tra i molti componenti di questo gioco troviamo carte evento (alcune per Dracula, altre per gli altri giocatori), carte che raffigurano armi ed equipaggiamento che può essere usato dai personaggi all'inseguimento, nonché tutta una serie di trappole e di alleati che aiuteranno Dracula (li semina sul suo percorso). Tra questi suoi alleati Dracula ha i vampiri: deve riuscire a lasciarne in campo fino a sei per vincere.

Nella mappa sono raffigurate le strade (di colore scuro), le zone di mare dove è possibile imbarcarsi e muovere, e le ferrovie (gialle o bianche). Per strada ci si muove di una località per volta, per ferrovia il movimento può essere più rapido (ma solo se le cose vanno bene, come vedremo tra poco). Le strade ferrate sono di diverse tonalità perché nell'Europa orientale i treni sono meno efficienti e fanno muovere meno il giocatore (comunque, Dracula non prende il treno). Ai fini di questa regola l'Italia, dove ancora non c'era quel personaggio che faceva arrivare i treni in orario, figura nella meno efficiente Europa orientale (penso che la sua collocazione sarebbe lì anche adesso). Il sistema ferroviario è però piuttosto irrazionale (mi chiedo se le ferrovie fossero davvero così malamente connesse tra loro nell'ottocento) e il personaggio che si muove per ferrovia deve tirare un dado speciale che può anche risultare nel perdere il turno (non ha trovato il treno che gli serviva). Notare che, avendo ogni personaggio una o più caratteristiche peculiari, ce n'è uno, Lord Godalming, che essendo ricco può ripetere il tiro di dado se non è soddisfatto...

Come abbiamo detto, i "cacciatori" si muovono sulla mappa per trovare Dracula e i suoi complici. Dracula può mettersi al sicuro se muove via nave (nelle zone di mare non avviene combattimento) ma ciò per lui comporta subire dei punti ferita automaticamente, quindi gli conviene imbarcarsi solo se braccato da presso. Del resto per vincere deve seminare i suoi vampiri nel territorio, quindi muoversi via nave non lo porta più vicino al successo.
Ovviamente le indagini si possono svolgere non solo muovendosi a casaccio ma anche in altri modi, dalla lettura dei giornali allo sfruttamento di varie soffiate e non è affatto difficile ricostruire il percorso di Dracula costringendolo a rivelare le carte delle località visitate.

Se guardate la foto (in alto) infatti noterete una fila di sei caselle piuttosto grandi sopra la mappa. Lì Dracula deve porre la carta relativa alla località in cui si trova (esiste un mazzo apposito) creando un percorso di luoghi già visitati più la locazione attuale. Partendo da quelle già visitate i giocatori svelano il suo tragitto (ma qualche evento permette anche di costringere Dracula a rivelare la sua attuale locazione).

Sulle località che visita Dracula mette anche la pedina (coperta) raffigurante il complice o la trappola che ha preparato per i giocatori. Quando la carta finisce fuori dal gruppo delle ultime sei il complice, se è un vampiro, non può più essere eliminato e finisce in una delle caselline numerate da uno a sei subito alla destra (si vedono meglio nella seconda foto): il sei come vedete è colorato di rosso: quando Dracula posiziona il sesto vampiro ha vinto la partita.

Ovviamente i cacciatori di vampiri andranno sia ad eliminare i complici di Dracula (per impedirgli di vincere) sia a tentare di uccidere Dracula stesso (per ottenere la loro vittoria). Tra gli strumenti di cui si possono servire abbiamo le armi tradizionali, il corpo a corpo ma anche acqua santa, aglio eccetera.
Il combattimento spesso è frustrante, nel senso che Dracula ha mille trucchi per vanificare gli sforzi dei giocatori e metterli alle strette. Se vengono feriti o peggio ancora morsi, i cacciatori di vampiri rischiano di essere eliminati (esiste una località dove ci si può far curare dai religiosi che eliminano gli effetti del morso del vampiro, ma si tratta di una faccenda piuttosto complicata).

La vecchia versione me la ricordo molto vagamente ma sono abbastanza certo che Dracula avesse più frecce al proprio arco e fosse più difficile trovarlo. Con la versione moderna del gioco Dracula è facilmente individuato, ma difficilmente ucciso.
Ci sono senz'altro elementi che possono suscitare l'eccitazione e il divertimento dei giocatori in questo sforzo di inseguimento, però la Furia di Dracula non mi ha soddisfatto completamente.
Poiché i personaggi hanno i punti ferita come nei giochi di ruolo, non vengono eliminati subito, ma i cacciatori di vampiri sono abbastanza facilmente "azzoppati." Lo stesso Dracula può essere soggetto, se ha abbastanza sfortuna, a una rapida eliminazione. Non è comunque facile per il vampiro seminare i suoi complici e raggiungere la vittoria: mi sembra che più che altro Dracula sia braccato, che sia costretto a una continua ritirata per salvare la pelle senza grandi prospettive di successo, anche se nella sua fuga sa ogni tanto dare qualche brutta sorpresa agli inseguitori.

Il gioco pertanto è lungo e a volte si risolve per combinazioni di eventi particolarmente fortunate. Qualche partita finisce invece per esaurimento dei contendenti: a tarda notte Dracula non è riuscito a vincere, ma i giocatori non riescono ad eliminarlo. Penso che a questo gioco serva un ulteriore miglioramento. Un sistema che "automaticamente" faccia vincere Dracula se riesce a rimanere in circolazione abbastanza a lungo, per esempio, accoppiato a qualche ulteriore possibilità per i cacciatori di menomarlo gradualmente per rendergli più difficile sottrarsi agli scontri come talvolta avviene quando finalmente si pensa di averlo inchiodato. In questa ipotesi avremmo perciò un gioco in cui i cacciatori di vampiri sono più sicuri di poter eliminare l'avversario, ma anche un elemento di lotta contro il tempo, dove il tempo gioca in favore di Dracula. Questa la mia modesta opinione che si basa sull'esperienza di alcune partite trascinate in maniera inconcludente fino a che il richiamo delle lenzuola ha avuto il sopravvento sulla Furia di Dracula.

Un'altra recensione dal sito italiano giochidatavolo.net

4 commenti:

alladr ha detto...

avevo visto questo gioco su diversi tavoli e mi pareva davvero bello (be', la componentistica è notevole).
per fortuna esistono sempre le home rules! ;)

Bruno ha detto...

Be', è vero. Questo gioco ha un notevole richiamo ma nonostante sia già stato modificato, ha bisogno di una nuova revisione.

Anonimo ha detto...

Su BGG c'è un'eccellente idea postata sul forum di The Fury of Dracula: temporizzare il gioco (es finisce in 1 h e mezza) fissando ad es. due punti per ogni ferita inferta a D. o vampiro ucciso, ed un punto per ogni ferita fatta ai giocatori.
Calibrando il tutto Dracula deve anche attaccare... o comunque farsi seguire in posti infestati di nemici.
Giorno e notte durano per tre turni ciascuno... ecc.

Bruno ha detto...

@ Anonimo: ok, ma vuoi mettere la soddisfazione di inchiodare Dracula (o di sfuggire agli investigatori)?