domenica 1 novembre 2009

Watchmen, il fumetto


Il film questa volta mi ha convinto a risalire alla fonte, mentre spesso avviene il contrario: per fonte intendo ovviamente il fumetto creato da Alan Moore. Moore è uno strano personaggio con una gran barba e una zazzera ancor più imponente, che oltre a Watchmen ha creato altri validi lavori come, per citarne uno recente e famoso, V per Vendetta. La storia con la sua complessità è tutto in Moore
e del resto il tratto di questo crepuscolo dei supereroi non si segnala, a mio parere, per un tratto molto accattivante: del resto vista la dimensione dell'opera non sarebbe stato molto facile. Diciamo che il fumetto ha un disegno onesto, abbastanza realistico, né meglio né peggio dei fumetti bonelliani che sopravvivono nel nostro mercato. Non è comunque un fumetto come tanti, visto che ci sono veri e propri inserti scritti che spiegano molto sull'ambientazione e sui personaggi, e anche le vignette stesse sono spesso verbose, complesse discussioni, con parecchio testo. Una serie divertente ma anche decisamente intellettuale e complessa, molto al di là delle tendenze attuali dei supereroi americani.

Perciò per me vanno abbastanza in secondo piano Dave Gibbon e John Higgins, rispettivamente china e colori di quest'opera. Quanto alla fedeltà del film, a parte alcune trame collaterali che sono andare perse (meno di quanto mi immaginavo, fra l'altro) e qualche differenza non sostanziale verso il finale, è incredibile come spirito e sostanza del fumetto siano stati rispettati nella pellicola. Notevole anche il realismo con cui i giustizieri in maschera sono trattati, come interagiscono con il vivere quotidiano e la società. E' la prima volta in cui i supereroi non mi sembrano una sciocchezza ridicola da accettare a forza per godermi una storia magari semplicistica, ma diventano uomini in carne ed ossa inseriti con realismo nel contesto di una trama. Anche nell'ultimo Batman il maggior realismo si raggiungeva facendo assumere al supereroe un ruolo da comprimario, qui invece sebbene nessuno sia veramente impressionante come presenza (eccetto il Dr Manhattan, che è l'unico ad avere veramente dei poteri speciali), la storia verte sempre su di essi.

Finalmente posso smettere di chiedermi perché quelli che hanno letto Watchmen sono così presi dall'eccezionalità di questo fumetto. Adesso lo so anche io e concordo: è davvero qualcosa di speciale. Leggetevelo.

7 commenti:

Anonimo ha detto...

Ovviamente concordo in pieno.

Io l'ho letto qualche anno fa, preso con i Classici di Repubblica, e ne sono rimasto folgorato.
Bellissime oltre che utilissime anche le parti non fumettistiche, come gli estratti da "Under the Hood" (e questa commistione di narrativa e fumetto l'ho ritrovata anche nella League of extraordinary gentlemens", se non l'hai letto sappi che il film ovviamente è ben poca cosa).

Ah, del Vascello nero hanno fatto un cartone.

alladr ha detto...

sì, un vero capolavoro. da qualche parte ho letto che il fumetto americano è stato scosso da tre terremoti, negli anni ottanta: il ritorno del cavaliere oscuro, watchman e... non rordo il terzo. ma senza dubbio i primi due sono begli scossoni.

Bruno ha detto...

Quale sarà il terzo terremoto? Non mi viene in mente (probabilmente dovrebbe). Quanto alla Lega dei Gentiluomini Straordinari non ho letto il fumetto ma concordo con Torreditanabrus per il film: l'ho visto e ho colto, per così dire, la potenzialità sprecata. Una serie di smazzolamenti in giro per il mondo dove le potenzialità di personaggi e ambientazione si sono diluite, e quindi il risultato finale è perfino un po' noioso. Peccato.
Bello invece (magari non eccezionale) il film di V per Vendetta.

Anonimo ha detto...

Considera che i due volumetti della Lega erano strutturati come fossero "giornaletti dell'epoca" (copertine, inserti...) e in più in calce c'era anche una lunga aprte scritta in cui venivano elencati i luoghi "avventurosi e da esplorare" della terra. Tutti luoghi mitologici o leggendari, ovviamente, dati per reali con tanto di persone che vi erano state (spesso vicine alla Lega, o di leghe passate).

Con quelle parti scritte Moore riesce a farti sentire davvero partecipe di un mondo a parte :)

Uberto Ceretoli ha detto...

Dovete leggere anche FROM HELL (che ha ispirato "La vera storia di Jack lo squartatore" con Deep). Il fumetto de La leggenda degli uomini straordinari non è male, moooolto diverso dal film...

alladr ha detto...

e che fosse proprio v for vendetta?

Bruno ha detto...

@ alladr: secondo me non ha tanta forza rivoluzionaria, cercherei in qualche altra direzione.
@ Uberto Ceretoli e Torreditanabrus: devo decisamente arricchire la mia conoscenza di Moore. Ci vorrà tempo, ma spero di farlo entro l'anno prossimo...