mercoledì 21 luglio 2010

E gli ebook continuano a correre

Potrei anche metterci un bel "purtroppo" perché non sono un fan di Amazon, da cui arriva questa notizia, però il dato è interessante: stanno vendendo più libri in formato digitale che cartaceo, e le vendite di Kindle (o meglio, Kindle II), il lettore dedicato, stanno andando alle stelle. Complice anche il fatto che i prezzi degli apparecchi si stanno abbassando vistosamente.
A me viene da sospettare che, siccome i libri digitali costano meno, i lettori (qui inteso nel senso di persone che leggono, ovviamente) stiano facendo delle abbuffate di libri che poi smaltiranno con difficili e lunghe ore di lettura, e forse passata la novità compreranno solo quello che serve, calando i ritmi. Comunque, dietrologia o no, il dato è impressionante. Se andiamo a consultare l'evoluzione delle vendite il dato del 2010 "buca" già il grafico.

Nel frattempo ho scovato anche un video dove si illustrano le delizie (in arrivo a un prezzo decente, forse?) dei nuovi schermi a tecnologia Pixel Qi (in breve, LCD che possono "spegnere" la retroilluminazione e trasformarsi in schermi adatti per la lettura degli ebook). M'è sembrato che lo schermo fosse un po' scuro, ma indubbiamente sono molto interessato a questa tecnologia, sempre che non costi un occhio della testa.

7 commenti:

Rocco ha detto...

il mio sospetto è che molta gente compra e non legge...quasi lo sfizio di sapere che hai libri e libri senza dover usare nessuno scaffale...

Lulu ha detto...

Sono d'accordo pure io, è un pò la sindrome della novità. Come anni fa che tutti acquistavano i palmari e poi non servivano a nulla perchè erano scomodi.Magari l'estate la gente legge di più, che ne so, ma penso che passata la novità tutto tornerà più o meno come prima. Ma poi una cosa: i libri digitali si vendono di più oppure la vendita di libri (digitali + cartacei) è aumentata?

Bruno ha detto...

Dunque: l'effetto novità lo pensavo anche io, comunque la vendita degli ebook pur raggiungendo livelli sostanziali resta una piccola percentuale del totale e non credo che sia facile dire se il cartaceo sia in calo.

Detto questo, quello che avevo letto e che ho riportato sul blog era INESATTO, falsato. Un bell'approfondimento sul sito de La Stampa chiarisce un po' le cose:
http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplrubriche/giornalisti/grubrica.asp?ID_blog=285&ID_articolo=29&ID_sezione=&sezione=
la strategia è quella di fare dell'ebook il libro del futuro, ma la notizia vera è che Amazon vende più ebook che hardcover, libri a copertina rigida, cioè costose prime edizioni.
Se contiamo il resto, il sorpasso è ancora da venire, ma Amazon sta cercando di imporre il punto di vista che chi non legge ebook è un poveretto.

Leggiamoli, gli ebook, per carità, ma non facciamoci trattare come scimmie. Facciamolo perché lo decidiamo noi (e coi mezzi che scegliamo autonomamente, ovvero non per forza il Kindle), non facciamolo perché lo dice Amazon.

Un'altra conseguenza come dice l'articolo sarà sul self-publishing, sul fai da te, pubblicazione a pagamento ecc... nel momento in cui il canale delle vendite "cartacee" perderà la supremazia, tutto il ruolo degli editori sarà da rivedere, e potrebbe sfumare la differenza tra la pubblicazione santificata dagli editori "veri" e quella furbesca con gli editori a pagamento.
Con buona pace (e forse è un peccato) di tutte le crociate contro case editrici a pagamento: iniziative e distinzioni che tra un po' perderanno parecchio del loro significato, ammesso che oggi ce l'abbiano.

Lucia ha detto...

Ahhh adesso capisco! ;-)
E' come quando ti dicono che ci sono code sull'autostrada per il ponte di "non so cosa", quando in relatà sono tutti a casa!
Si chiama manipolazione attraverso la mezongna!

Bruno ha detto...

(ho rimosso un post doppio)
Diciamo che martedì sera la notizia mi era suonata in un altro modo e comunque se ne sta facendo una questione di lifestyle, il che mi dà un po' fastidio indipendentemente dal fatto che io ho un ebook reader già da più di un anno.

Norys Lintas ha detto...

A lungo termine, non credo che aumenterà la quota dei lettori fissi, l'unico cambiamento sarà nei lettori saltuari, quelli che leggono le guide per qualunque cosa o biografie del folle di turno...

Bruno ha detto...

Credo che sia come dici tu, Norys Lintas: leggere è una faccenda impegnativa e difficile e non credo che aumenteranno i lettori solo perché possono usarla come scusa per comprarsi un nuovo gadget elettronico...