martedì 5 aprile 2011

Kick-Ass

Non abbiamo superpoteri, ma possiamo prenderti a calci nel culo... Kick-Ass sorprende per l'irriverente, ridanciana parodia dei film di supereroi e riesce a farlo in maniera divertente, sfoggiando parolacce, scene sanguinose e violenza con assoluta disinvoltura. Riesce a essere un bel film anche se c'è Nicolas Cage, un attore i cui meriti, se esistono, mi rimangono nascosti; in questa occasione perfino lui va un po' meglio del solito.
E, sinceramente, Kick-Ass mi ha divertito anche nei momenti in cui una parte di me mi avvertiva che avrei dovuto storcere il naso.

Il film, diretto da Matthew Vaughn (Stardust) prende l'avvio dalle mosse del classico ragazzo sfigato targato USA, come l'abbiamo visto in tanti film: il protagonista (interpretato da Aaron Johnson, attore a me ignoto) fantastica sui supereroi, si chiede perché nessuno voglia cercare di imitarli (gli amici gli spiegano la pericolosità della cosa, ma lui non si convince...), a furia di chiederselo finisce per andare per strada a fare il giustiziere, vestito di una muta color verde piuttosto ridicola, e si dà il nome di Kick-Ass. Ovviamente prende un sacco di mazzate ma riesce ugualmente a farsi notare dalla malavita (e fa arrabbiare il boss italoamericano Frank D'Amico, interpretato da Mark Strong, anche lui visto in Stardust), a impressionare una ragazza (ma non per merito della tuta verde, la storia è un po' più complicata), e a conoscere due supereroi anch'essi senza poteri e più svitati di lui, il poliziotto assetato di vendetta interpretato dal già citato Nicolas Cage e la figlia Hitgirl/Mindy interpretata da Chloe Moretz, la vampira di Let Me In. Hitgirl, allevata come guerriera prodigio dal padre, farà la parte del leone nelle scene d'azione e in una serie di battute ad effetto che includono una sana dose di parolacce. La mia preferita (mezzo spoiler) è la parodia del segnale nel cielo di Batman, colpisce nel segno perché all'inizio della frase la si prende sul serio.

Il film in realtà prende una piega drammatica quando quel disgraziato di Cage fa una fine triste ed eroica, e in pratica si trasforma in un vero film d'azione dove Hitgirl ammazza una enorme quantità di mafiosi (per metà neri, l'altra metà sono italoamericani) e Kick-Ass impara ad essere eroe per davvero. Gran bel film, fresco e molto divertente, una spanna al di sopra della tantissima robaccia soporifera che si prende troppo sul serio. Viene voglia di sapere se il fumetto è altrettanto bello. So solo che la trama non è del tutto identica.

5 commenti:

Ganz ha detto...

Bel film, pulp e teen al punto giusto.

Glauco Silvestri ha detto...

Un film che si fa guardare volentieri. Manca di un briciolo di equilibrio e non ha mai picchi estremi. Sembra proprio un fumetto riportato sulla pellicola (inquadrature e battute...). Un bel vedere.

Bruno ha detto...

Io ho sempre qualche problema quando ti "sdoganano" in qualche modo la violenza o altre situazioni limite, ma a parte questo tipo di remore (che per me hanno un senso) mi sono divertito come non capitava da parecchi film a questa parte.

sauron era un bravo artigiano ha detto...

Io trovo che il film sia anche meglio del fumetto. Senza entrare troppo nel dettaglio per non spoilerare, il fumetto è molto più cinico e ci tiene a rendere sgradevoli tutti i personaggi. Il film è più godevole e secondo me un po' più equilibrato.

Bruno ha detto...

@ sauron: non posso fare confronti ma in effetti per quello che ho letto della trama del fumetto direi che è proprio un'altra cosa e personalmente (riservandomi di cambiare idea dovessi poi toccare con mano la differenza) direi che preferisco, in questo caso, un lieto fine e una certa positività nella storia.