mercoledì 10 ottobre 2012

La Cosa (2011)

Un remake? Era così impossibile pensare di affrontare un film valido come La Cosa e rifarlo, che per fortuna vi hanno rinunciato. Ma come vedremo, non hanno saputo rinunciarvi del tutto.
Il film del 1982, se vogliamo, invitava proprio a fare un prequel. All'inizio abbiamo la famosa scena del cane che scappa inseguito dai proiettili sparati dall'alto: ovvero da un elicottero che proviene dalla vicina base norvegese. Gli statunitensi ovviamente non capiscono perché si tenti di eliminare il cane, gli eventi consentono alla bestia di sopravvivere e così l'alieno si introdurrà nella base USA.
Così per non fare una copia del film di Carpenter i produttori hanno deciso di porsi l'ovvia domanda: cos'era successo alla base norvegese?

Alla regia è stato scelto l'olandese Matthijs van Heijningen con Eric Heisserer alla sceneggiatura (un americano), il cast comprende diversi attori norvegesi. Tra gli attori USA spicca nel ruolo della dottoressa Kate Lloyd Mary Elizabeth Winstead, che viene da precedenti ruoli dell'orrore (tutti film che io non ho visto e probabilmente non vedrò).

Il film di Carpenter è stato minuziosamente esaminato per creare una perfetta continuità con gli eventi del prequel. Il lavoro sarebbe anche encomiabile, se non che poi non abbiamo praticamente nessun lampo di fantasia nella storia di questo La Cosa del 2011.Va da sé che i prequel hanno già il finale noto, il che non è una buona cosa. Non aiuta se tutto il resto è un omaggio o una copia carta carbone del film che ha dato l'ispirazione. Pur con una diversa atmosfera e ben altri effetti speciali, il prequel è allo stesso tempo per molti aspetti un remake, un po' come Prometheus con Alien. Anzi, diciamo in maniera molto più ravvicinata, altrimenti il paragone sarebbe ingiusto verso Prometheus.
Prevedibilmente i norvegesi scoprono l'astronave, gli specialisti dagli Stati Uniti arrivano per studiare la creatura intrappolata nel ghiaccio, ma si crea subito qualche malumore tra le due nazionalità (presagio della paranoia che vedremo dopo, quando ci sarà l'alieno di mezzo: ma lo sappiamo già fin da subito). Ovviamente l'alieno si rianima e comincia a fare danni... e tutto il resto più o meno è come nel film di Carpenter.

Personaggi scialbi che prendono decisioni sceme, situazioni prevedibili (c'è anche il test per vedere chi è contaminato, anche se fatto in un altro modo), un film da dimenticare. Probabilmente se fosse uscito nel 1982 assieme al primo La Cosa avrebbe perso nel confronto nonostante gli effetti speciali migliori, che all'epoca sarebbero sembrati incredibili. Non consiglio di vederlo. Per quanto riguarda me, dal momento che la versione di Carpenter è uno dei miei film preferiti, sapevo che presto o tardi questo lo avrei visto "per forza," ma come prevedevo non merita di essere ricordato.











2 commenti:

M.T. ha detto...

Parlando di remake, ecco che hanno rifatto anche Atto di forza. Ma Dick di racconti ne ha scritti: mi viene in mente "Colonia" o "Bacco, tabacco e...Fnools", ne salterebbe fuori qualcosa d'interessante, senza dover ripetersi.

Bruno ha detto...

la ripetizione penso sia come al solito sintomo della paura di fare fiasco.