sabato 6 gennaio 2018

Kobane Calling

Zerocalcare fa l'impegnato e va in Siria a capire com'è la guerra contro l'ISIS e chi sono questi misteriosi Curdi che la combattono: popolo represso, i Curdi sono i perseguitati di tutto il circondario, ma per mesi erano rimasti gli unici "boots on the ground" favorevoli all'occidente, o per lo meno non eccessivamente contrari. Kobane Calling non è uscito molto tempo fa ma pare già roba vecchia di cento anni, visto che il conflitto si spegne: l'ISIS in Siria è praticamente sconfitto (ma da qualche parte lo rivedremo ancora...), la guerra scatenata dalla primavera araba non ha scalzato Assad, il dittatore siriano, anzi sta lentamente concludendosi in una vittoria Russo-Siriana che seppellisce almeno per il momento le velleità yankee nell'area (ma in effetti cambiata amministrazione sono cambiati gli obiettivi, e comunque quello che Obama voleva era probabilmente fuori portata).

Kobane, il minuscolo centro assediato, è insomma già in fase di scivolo nel dimenticatoio.

E poi Zerocalcare stavolta diventa pure palloso, un Nanni Moretti della striscia disegnata che se ne va a fare il turista della guerra in cerca della "società perfetta" che sarebbe stata creata dai Curdi (il "confederalismo democratico"). Confesso che l'ho trovato abbastanza pesante, in questa storia.



La società perfetta ovviamente poi Zerocalcare non la trova... scusate lo spoiler (!).

Però parecchie delle vicende storiche, e delle distorsioni ipocrite della percezione occidentale, l'autore le coglie, evidenziando le disillusioni, le fregature che ha preso il popolo curdo (l'ultima da poco tempo in Iraq, appena finite le battaglie con l'ISIS i militanti curdi sono stati disarmati in malo modo dalle forze armate governative). Il curdo è massacrato, sfruttato, dimenticato, accusato di terrorismo perché dà fastidio, ma viene osannato però quando fa comodo.

Come mai? I Curdi sono l'etnia maggioritaria nella zona a cavallo fra Turchia, Siria, Iraq e Iran. Tuttavia, quando è terminata la Prima Guerra Mondiale qualcuno tirando i nuovi confini sembra si sia dimenticato della loro esistenza... Da decenni cercano di cambiare le cose, ma a nessuno conviene accontentarli. Temo che dovranno versare ancora un oceano di sangue prima di vedere il loro sogno realizzato.



2 commenti:

Marco Grande Arbitro ha detto...

Non sono molto esperto in fumetti, ma ho apprezzato come Zerocalcare ha strutturato "Kobane Calling". Sembra davvero un documentario fumettistico...

Bruno ha detto...


La maniera in cui ha costruito la storia in effetti mi è piaciuta più della storia stessa e ho sentito da altri lo stesso parere tuo...